La regione Lombardia ha assunto un ruolo di primo piano nella promozione della neutralità ecologica nel settore automobilistico, rafforzando le alleanze con istituzioni italiane ed europee. Questo approccio mira a proteggere oltre 30mila imprese e 100mila lavoratori del Nord Italia, sostenendo la transizione verso soluzioni ecologiche innovative. L'obiettivo è garantire una libera scelta tecnologica che includa non solo veicoli elettrici ma anche altre alternative come l'idrogeno e combustibili avanzati.
La Lombardia ha preso l'iniziativa di guidare l'Automotive Regions Alliance (ARA), un'alleanza tra 36 regioni europee impegnate nella transizione ecologica dell'industria automobilistica. Questo percorso, iniziato tre anni fa, ha portato alla creazione di un manifesto concordato dai principali attori del settore, ora diventato il documento ufficiale delle regioni italiane. Il testo sottolinea l'importanza di una "neutralità tecnologica" per raggiungere gli obiettivi ambientali europei.
Inizialmente, l'impegno della Lombardia era stato accolto con scetticismo da parte di coloro che sostenevano esclusivamente l'automobile elettrica. Tuttavia, grazie a un'intensa attività di lobbying istituzionale, oggi vi è un ampio consenso sulla necessità di offrire al mercato diverse opzioni tecniche. La regione ha condotto numerose missioni a Bruxelles per discutere con la Commissione Europea, ottenendo importanti risultati. L'apertura mostrata dalla Commissione rappresenta un passo avanti significativo, sebbene non sufficiente per salvaguardare pienamente l'industria automobilistica europea.
Il vertice della ‘Cabina Economica del Nord Ovest’ tenutosi a Brescia ha riunito i responsabili industriali delle regioni del Nord Italia, insieme a rappresentanti italiani ed europei del settore automobilistico. L'incontro ha evidenziato l'importanza di un approccio comune per difendere il tessuto produttivo e mantenere la competitività internazionale del settore. La Lombardia ha svolto un ruolo cruciale in questo processo, coinvolgendo regioni di diverso orientamento politico.
L'assessore Guidesi ha sottolineato come la recente apertura della Commissione Europea sia un segnale positivo, ma insufficiente per arrestare il declino del settore. Egli propone ulteriori modifiche al regolamento europeo per favorire la "neutralità ecologica". Secondo Guidesi, l'eccessivo focus sull'elettrificazione rischia di compromettere la competitività dell'industria europea. Per questo motivo, la Lombardia continua a battersi per ottenere un cambiamento radicale nelle politiche europee, cercando di costruire una maggioranza favorevole alle sue proposte. L'obiettivo finale è evitare quello che Guidesi definisce "un suicidio economico" per il settore automobilistico europeo.