Vivendi e Poste Italiane: un nuovo capitolo si chiude

Mar 31, 2025 at 3:39 PM
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Con l'approccio finale alla conclusione di un accordo con Poste Italiane per la cessione di una significativa fetta delle sue azioni in Tim, Vivendi sta pianificando il ritiro della causa legale contro il gruppo telefonico italiano. Secondo notizie riportate da fonti autorevoli, il colosso francese porrebbe fine al contenzioso giudiziario non appena l'accordo sarà ratificato. Tale decisione riflette una nuova strategia aziendale, dove i francesi preferiscono concentrarsi sulle loro quote residue senza richiedere rappresentanza nel consiglio di amministrazione.

Nel contesto di una transizione strategica, Vivendi ha deciso di rivoluzionare le sue priorità commerciali. L'accordo con Poste Italiane è destinato a modificare il panorama societario di Tim, riducendo la partecipazione francese ad un modesto 2,5%. La società ha intrapreso questa strada dopo aver presentato una controversa causa legale contro Tim, accusandola di aver gestito in modo scorretto la vendita della propria rete all'americano Kkr. Il Tribunale di Milano aveva già respinto tale reclamo, ponendo un primo freno alle ambizioni legali di Vivendi.

L'interesse di Vivendi nei confronti di Tim è cambiato radicalmente negli ultimi mesi. Dopo aver inizialmente cercato di proteggere i propri interessi attraverso canali legali, la società ha ora scelto una via più collaborativa. Questa svolta è particolarmente rilevante considerando che la disputa legale aveva attirato l'attenzione di numerosi osservatori del settore telecomunicazioni europeo. Nonostante la sua ridotta presenza, Vivendi sembra soddisfatta della nuova configurazione societaria.

Il futuro di Tim appare ora più chiaro, con Poste Italiane pronta a giocare un ruolo centrale nella governance dell'azienda. Grazie a questo accordo, le tensioni giuridiche tra Vivendi e Tim verranno definitivamente risolte, lasciando spazio a nuove opportunità di sviluppo per tutte le parti coinvolte. La decisione di abbandonare qualsiasi pretesa di rappresentanza nel consiglio di amministrazione dimostra come Vivendi stia reimpostando le proprie priorità globali.