Il Futuro Strategico di Vivendi: Scorporo e Nuove Direzioni

Mar 7, 2025 at 9:47 AM
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Vivendi, la rinomata media company francese, sta pianificando un disimpegno progressivo da Tim, ma continua a contestare la vendita della rete di Netco. Il 2024 è stato un anno difficile per l'azienda, con una perdita netta di 6 miliardi di euro, influenzata dallo scorporo di diverse divisioni. Nonostante le sfide finanziarie, Vivendi rimane fiducioso nelle potenzialità future delle sue operazioni.

Strategie di Disimpegno e Contestazione Legale

Nel quadro della sua strategia aziendale, Vivendi ha dichiarato di voler gradualmente uscire dalla partecipazione in Tim, ma solo quando le condizioni saranno favorevoli. L'approccio del gruppo si basa su criteri pragmatici, mirando a ottenere il massimo valore possibile dalla vendita della sua quota. In parallelo, Vivendi continua a opporsi alla decisione del Tribunale di Milano riguardante la vendita della rete di Netco, considerandola una manovra che avrebbe dovuto essere sottoposta all'assemblea degli azionisti.

L'intento di Vivendi di ricorrere in appello contro la decisione del Tribunale riflette la ferma convinzione dell'azienda che la cessione della rete di Tim rappresentasse un asset cruciale per la società. Secondo Vivendi, questa operazione avrebbe modificato sostanzialmente lo scopo sociale di Tim, rendendo necessario il voto degli azionisti. La compagnia ha presentato reclami nel dicembre 2023, richiedendo l'annullamento della delibera del consiglio d'amministrazione di Tim sulla vendita della rete fissa, nonché la dichiarazione di invalidità del contratto di transazione stipulato nello stesso periodo. Nonostante il rifiuto formale del Tribunale, Vivendi intende proseguire con ulteriori passi legali.

Riflessioni sui Risultati Economici e sulle Future Prospettive

L'anno 2024 ha visto Vivendi affrontare significative difficoltà economiche, con una diminuzione dei ricavi del 4,9% e un Ebita negativo di 1 milione di euro. La situazione finanziaria è stata ulteriormente complicata da una perdita netta attribuibile agli azionisti di 6,004 miliardi di euro, principalmente dovuta agli effetti contabili dello scorporo delle divisioni Canal+, Havas e Louis Hachette Group. Questo cambiamento strutturale ha avuto impatti profondi sul bilancio dell'azienda.

Nonostante i risultati economici negativi, i dirigenti di Vivendi sono ottimisti riguardo alle future prospettive. Hanno evidenziato come lo scorporo abbia aperto un nuovo capitolo nella storia della compagnia, promettendo una trasformazione significativa. Sebbene i prezzi di borsa delle entità separate non abbiano ancora raggiunto le aspettative, l'azienda esprime fiducia nella capacità di queste operazioni di generare valore per tutti gli stakeholder. L'obiettivo finale è quello di creare una piattaforma più forte e resiliente, capace di affrontare le sfide del mercato globale.