Il Futuro dell'Energia Nucleare: Un Nuovo Simulatore Raffreddato al Piombo Liquido

Nov 11, 2024 at 12:11 PM
Roma, 11 novembre 2024 – Lo sviluppo di un simulatore elettrico pionieristico per reattori raffreddati al piombo liquido rappresenta un passo significativo verso l'innovazione nucleare. Questo progetto, condotto da ENEA e newcleo nel prestigioso Centro di Ricerche di Brasimone, promette di rivoluzionare la sicurezza, l'affidabilità e la sostenibilità dei sistemi nucleari.

La Tecnologia del Futuro che Cambierà il Paesaggio Energético

Perspectives Sull'Innovazione Tecnologica

Nel cuore del Polo di Eccellenza Internazionale per lo sviluppo di tecnologie a metallo liquido, si trova il simulatore PRECURSOR. Questo avanzato strumento è in grado di riprodurre con precisione le dinamiche termofluidodinamiche e i meccanismi di regolazione e controllo di un prototipo non nucleare. L'intento è quello di aprire la strada al primo reattore veloce raffreddato al piombo (Lead-cooled Fast Reactor - LFR) di newcleo, previsto per essere operativo in Francia entro il 2031.L'importanza di questo progetto va oltre la semplice realizzazione di un simulatore. Si tratta di un balzo significativo verso l'implementazione di tecnologie nucleari più sicure e efficienti. La scelta della tecnologia LFR non è casuale; essa è stata selezionata tra i progetti di interesse strategico dall'Alleanza Industriale Europea sui Piccoli Reattori Modulari (European Industrial Alliance on Small Modular Reactors). Questo riconoscimento testimonia l'alta considerazione accordata alla sua potenzialità innovativa e all'impatto positivo che può avere sulla transizione energetica europea.

L'Investimento Strategico e il Valore Innovativo

newcleo, una scale-up specializzata nello sviluppo di sistemi nucleari di quarta generazione, ha investito oltre 50 milioni di euro nel Centro di Ricerche ENEA di Brasimone. L'obiettivo principale è contribuire a rinverdire il polo di eccellenza e realizzare molte delle sue ambizioni strategiche. Grazie alle competenze e all'esperienza accumulate nel tempo, ENEA e newcleo mirano a rafforzare la collaborazione esistente, puntando a consolidare una strategia condivisa sulla tecnologia LFR.Luciano Cinotti, Chief Scientific Officer e co-fondatore di newcleo, ha evidenziato come l'LFR sia una delle tecnologie nucleari più promettenti. Questa tecnologia consente di chiudere il ciclo del combustibile, mantenendo la leadership tecnologica italiana sui sistemi nucleari innovativi in Europa. Inoltre, riduce il time-to-market della nuova era di reattori nucleari e contribuisce alla decarbonizzazione del mix energetico, sostenendo efficacemente la transizione energetica.

Un Patrimonio di Esperienza e Competenza

Dal 2000, ENEA ha intrapreso attività specifiche per lo sviluppo della tecnologia dei reattori veloci raffreddati a piombo liquido nel Centro di Brasimone. Durante questi anni, sono stati sviluppati infrastrutture e impianti innovativi, come CIRCE, che rappresenta un punto di riferimento in Europa per le tecnologie dei metalli liquidi pesanti applicate ai reattori di quarta generazione raffreddati a piombo liquido. Oggi, grazie a queste iniziative, ENEA è riconosciuto a livello mondiale per lo sviluppo degli LFR e supporterà attivamente la realizzazione di PRECURSOR.ENEA ha messo a disposizione le proprie competenze e esperienze per le attività di validazione e qualifica sperimentale di sistemi e componenti, analisi della sicurezza, formazione e sperimentazione. Inoltre, sosterrà newcleo nella progettazione, costruzione e gestione di nuovi impianti, tra cui PRECURSOR, ma anche nella progettazione del nocciolo centrale e nell'analisi di sicurezza, sviluppo e validazione dei codici di calcolo, grazie anche alle competenze del suo Centro Ricerche di Bologna.

Caratteristiche e Potenzialità dei Lead-cooled Fast Reactor (LFR)

I Lead-cooled Fast Reactor (LFR), o reattori veloci refrigerati al piombo liquido, sono noti per la loro semplicità e compattità. Progettati per essere realizzati con tempi e costi ridotti, presentano sistemi passivi che garantiscano la massima sicurezza del reattore in tutti gli scenari possibili. Uno dei punti di forza di questa tecnologia è la capacità di riciclare il combustibile esausto degli attuali reattori, consentendo, ad esempio, di estrarre il plutonio che, unito all'uranio impoverito, può essere riutilizzato come nuovo combustibile. Questo processo riduce significativamente i volumi dei rifiuti nucleari altrimenti destinati al deposito geologico, contribuendo alla chiusura del ciclo del combustibile.In sintesi, l'LFR rappresenta una soluzione promettente per affrontare le sfide della produzione energetica moderna. Non solo offre vantaggi in termini di sicurezza e sostenibilità, ma contribuisce anche a ridurre l'impatto ambientale e a supportare la transizione verso fonti energetiche più pulite e affidabili.