Nell'ambito economico italiano, le piccole e medie imprese (PMI) svolgono un ruolo cruciale, contribuendo significativamente al PIL nazionale e all'occupazione del settore privato. Nonostante la loro importanza, una recente indagine ha evidenziato che solo metà di queste realtà dispone di una rete di fibra ottica a larga banda (FTTH). Questo studio, condotto da enti prestigiosi, ha rivelato disparità significative nella copertura digitale tra le diverse regioni del paese, con alcune aree ben servite mentre altre restano indietro.
Nel mese di aprile 2024, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e l’Osservatorio Innovazione Digitale della Scuola di Management del Politecnico di Milano hanno condotto un'importante ricerca per valutare il livello di connettività digitale delle PMI italiane. L'indagine ha scoperto che, pur essendo fondamentali per l'economia nazionale, molte di queste imprese non godono ancora di una completa accessibilità alle reti FTTH. Mentre il 59,6% delle famiglie può vantare questa tecnologia avanzata, soltanto il 49% delle PMI ne beneficia.
L'analisi regionale ha mostrato un panorama variegato. Alcune zone, come Lombardia, Lazio, Campania, Liguria e Molise, presentano una copertura quasi totale della rete FTTH. Tuttavia, altre regioni, compresi Veneto ed Emilia-Romagna, non sono all'altezza delle aspettative. Tra le città meglio collegate si distinguono Prato, Milano e Trieste, mentre Bolzano risulta essere la meno favorita. Settori come l'agricoltura e le attività estrattive soffrono maggiormente per la mancanza di una buona connettività, mentre i servizi finanziari e ICT appaiono più avvantaggiati.
La manifattura, pur essendo un pilastro dell'economia italiana, mostra margini di miglioramento significativi in termini di accesso alla rete FTTH.
Dalla prospettiva di un osservatore, questa indagine solleva importanti questioni sulla necessità di ridurre il divario digitale tra le PMI italiane. Il progresso tecnologico non dovrebbe lasciare indietro nessun settore produttivo. È essenziale promuovere politiche pubbliche mirate per garantire che tutte le PMI possano beneficiare delle stesse opportunità digitali, potenziando così la competitività e l'efficienza del tessuto economico italiano. La connettività digitale è ormai un elemento imprescindibile per lo sviluppo economico e sociale del paese.