Falsa Notizia sui Dazi Americani Scatenata da Un Account Anonimo

Apr 8, 2025 at 10:33 AM

Un malinteso generato da un account anonimo su X ha scatenato un’ondata di false notizie il 7 aprile, riguardo a una presunta sospensione dei dazi americani per 90 giorni. L’informazione fu erroneamente attribuita al consigliere di Trump, Kevin Hassett, e amplificata dalla Cnbc, causando un breve rialzo del mercato azionario. Successivamente, la Casa Bianca smentì categoricamente l’affermazione, definendola ‘fake news’, provocando ulteriori turbolenze finanziarie. Secondo il Financial Times, l’origine della confusione risiede in un aggregatore di notizie chiamato Walter Bloomberg, non legato all’agenzia omonima.

L'Origine del Malinteso e le Sue Ripercussioni

In una giornata ricca di eventi, durante un’intervista a Fox, Kevin Hassett aveva espresso alcune considerazioni sulle politiche tariffarie statunitensi. Nel corso della conversazione, un rapido “sì” pronunciato dal consigliere prima di chiarire che sarebbe stato il presidente a decidere, venne frainteso come un annuncio ufficiale. In seguito, un account anonimo su X, conosciuto come Walter Bloomberg, si è fatto portavoce di questa informazione errata, diffondendola tra i suoi oltre 800mila follower. Questo evento ha evidenziato come tecnologie emergenti e prodotti editoriali automatizzati possano contribuire alla propagazione di notizie imprecise, alimentando incertezze nei mercati globali.

Dalla prospettiva di un giornalista, questo episodio mette in luce l’importanza della verifica delle fonti prima di pubblicare qualsiasi tipo di notizia. Inoltre, ci rammenta quanto sia essenziale esercitare prudenza nell’era dell’informazione immediata, dove voci infondate possono avere conseguenze economiche significative. La responsabilità di fornire contenuti accurati incombe non solo sui media tradizionali, ma anche sugli utenti che condividono informazioni online.