Nel cuore di una transizione energetica globale, il colosso italiano delle infrastrutture energetiche, Snam, ha annunciato un accordo per acquisire una quota significativa in una società tedesca chiave. L'operazione, che vede coinvolta anche l'azienda belga Fluxys, segna un passo importante verso la creazione di una rete paneuropea di infrastrutture energetiche multi-molecolari. Questa mossa è stata pianificata per rafforzare la leadership di Snam sul mercato europeo e consolidare i corridoi energetici principali tra Sud e Nord Europa.
In una giornata d'inizio aprile del 2025, Snam e Infinity Investments, un veicolo di investimento controllato dall’Abu Dhabi Investment Authority, hanno comunicato la firma di un contratto per l'acquisto della quota del 24,99% detenuta da quest'ultima in Vier Gas Holding (VGH). Tale società, con sede a Lussemburgo, possiede completamente Open Grid Europe (OGE), un operatore fondamentale nel settore del trasporto del gas in Germania. Il valore dell'accordo è stato fissato a 920 milioni di euro.
L'operazione sarà completata entro il terzo trimestre dello stesso anno, a condizione che siano soddisfatte alcune clausole sospensive. Tra queste vi sono le autorizzazioni necessarie dalle autorità antitrust tedesche e dal Ministero tedesco per gli affari economici e il clima. Inoltre, non deve essere esercitato il diritto di prelazione dagli altri azionisti di VGH.
In parallelo, Snam ha stipulato un altro accordo con Fluxys, un operatore belga del settore del gas. Secondo tale patto, Snam cederà a Fluxys una quota pari allo 0,5% di VGH, garantendo così una partecipazione quasi paritetica tra le due aziende.
Da un punto di vista giornalistico, questa operazione rappresenta un caso esemplare di come le grandi aziende strategiche possano utilizzare alleanze internazionali per ampliare la propria portata e influenzare il futuro del settore energetico. Stefano Venier, amministratore delegato di Snam, ha evidenziato come questa mossa posizioni l'Italia all'avanguardia nel panorama europeo delle infrastrutture energetiche. Per i lettori, ciò suggerisce che l'investimento in reti energetiche non solo garantisce sicurezza energetica ma promuove anche lo sviluppo sostenibile attraverso corridoi multi-molecolari innovativi. Questo approccio potrebbe diventare un modello per altre nazioni europee impegnate nella stessa transizione.