Un Precedente Storico: L'Automobile Italiana al Servizio del Presidente Francese

May 9, 2025 at 7:02 AM

Una scelta inedita ha segnato un momento storico nella tradizione automobilistica francese. Per la prima volta, un presidente della Repubblica francese ha optato per un’auto di produzione straniera durante un evento ufficiale. Emmanuel Macron ha sorpreso tutti scegliendo una DS N°8 Présidentielle, un modello elettrico realizzato nello stabilimento Stellantis di Melfi, in Italia. Questo gesto simbolico è stato inaugurato il 8 maggio 2025, durante le celebrazioni dell’armistizio che pose fine alla seconda guerra mondiale in Europa.

L’attenzione ai dettagli fa della DS N°8 un capolavoro unico, frutto della collaborazione tra artigiani italiani e francesi. All’esterno, la vettura si distingue per una sfumatura Blu Zaffiro esclusiva, accompagnata da finiture nere e accenti nei colori nazionali della Francia. Internamente, l’eleganza raggiunge livelli eccezionali grazie all’utilizzo di materiali raffinati come la paglia intarsiata realizzata dall’Atelier Lison de Caunes e tessuti in raso provenienti dalle seterie Verel de Belval. Ogni elemento è stato curato con precisione per celebrare l’artigianalità francese, integrandola con componenti italiane d’avanguardia.

Questo episodio rappresenta un tributo all’integrazione europea e alle sinergie industriali tra paesi confinanti. Sebbene la DS N°8 sia assemblata in Italia, numerosi componenti chiave provengono dalla Francia, dimostrando come la cooperazione internazionale possa portare risultati straordinari. La batteria, prodotta nella gigafattoria Stellantis di Billy Berclau Douvrin, e i motori elettrici fabbricati a Trémery conferiscono alla vettura un’autonomia impressionante di 750 km secondo il ciclo WLTP. Inoltre, l’uso di materiale Alcantara, simbolo del Made in Italy, sottolinea l’importanza delle partnership transnazionali nel settore automobilistico moderno.

La decisione di Macron non solo rompe una tradizione consolidata ma apre nuove prospettive per l’industria automobilistica europea. Attraverso scelte innovative e inclusione di talenti diversificati, è possibile costruire ponti culturali e tecnologici che arricchiscono l’intera comunità continentale. Questo gesto invita a riflettere sul valore dell’unione e sulla necessità di abbracciare soluzioni comuni per affrontare le sfide future con spirito di collaborazione.