L'annuncio di una offerta pubblica di acquisto da parte di Banca Ifis per acquisire l'intera quota di illimity Bank segna un momento cruciale nel settore bancario italiano. Questa mossa strategica mira a consolidare la leadership del gruppo in diversi segmenti finanziari, tra cui il credito deteriorato e lo specialty finance. L'accordo, valutato 298 milioni di euro, prevede sia una componente in denaro che in azioni, con significative implicazioni per entrambe le istituzioni. La transazione riflette la volontà di creare un player più forte e resiliente nel panorama economico italiano.

L'Opas e le Sue Implicazioni

La decisione di Banca Ifis di avviare un'offerta pubblica di scambio volontaria per l'acquisto delle azioni di illimity Bank è guidata dalla necessità di ampliare la propria portata nel mercato dello specialty finance. Questa operazione consente a Banca Ifis di entrare in nuovi segmenti d'affari e di rafforzare la sua presenza nell'investment banking per le PMI. Inoltre, l'integrazione delle risorse delle due banche permette di ottenere sinergie significative, stimando benefici annuali di circa 75 milioni di euro prima delle imposte.

Banca Ifis ha proposto un corrispettivo di 3,55 euro per ciascuna azione di illimity Bank, suddiviso tra una componente in denaro e una in azioni. Questo accordo comporta anche una riduzione della posizione dell'azionista principale, La Scogliera Sa, che però intende mantenere il controllo del gruppo nonostante la diminuzione sotto la soglia del 50%. Per sostenere questa transazione, Banca Ifis ha coinvolto consulenti legali e finanziari di alto profilo, come lo studio Bonelli Erede Lombardi Pappalardo e CC & Soci ed Equita.

Il Futuro delle Due Istituzioni

L'unione di Banca Ifis e illimity Bank apre la strada a nuove opportunità e sfide. Le due realtà condividono modelli di business simili ma complementari, che possono essere ottimizzati attraverso l'integrazione. Banca Ifis, già leader nel segmento small tickets unsecured, può estendere il proprio modello di servizio agli asset gestiti da ARECneprix, società specializzata nella clientela corporate di illimity. Questo allargamento porterà a un aumento del gbv di oltre 10 miliardi di euro, migliorando la diversificazione e la stabilità del profilo della raccolta.

Inoltre, l'integrazione promette sinergie importanti sia dal punto di vista industriale che finanziario. Il rafforzamento della rete di distribuzione e l'ampliamento della base dei clienti contribuiranno a incrementare la produttività e a sviluppare nuovi flussi di ricavi. Le sinergie di costo stimano beneficio annui di circa 50 milioni di euro, mentre l'arricchimento dell'offerta ad alto valore aggiunto per i clienti di illimity Bank potrebbe generare ulteriori 25 milioni di euro di ricavo. Infine, il gruppo si impegna a mantenere una solida posizione patrimoniale, con un Cet 1 ratio pro-forma superiore al 14%, e a consolidare la propria reputazione in tema di inclusione sociale e sostenibilità.