Nel cuore dell'autunno dorato, Stellantis ha annunciato una significativa ristrutturazione aziendale. Questo cambiamento mira a decentralizzare le decisioni e ad accrescere l'autonomia delle regioni, mentre si semplifica il processo decisionale. L'azienda intende facilitare l'esecuzione rapida delle scelte strategiche e migliorare la comprensione dei desideri del cliente, creando così un terreno fertile per una crescita futura. Il presidente John Elkann ha sottolineato come queste modifiche aumenteranno l'agilità operativa e la precisione nell'esecuzione locale.
Nel clima dinamico dell'industria automobilistica, Stellantis ha deciso di affidare alle regioni maggiori poteri decisionali ed esecutivi. Questo permetterà una pianificazione più flessibile e un'implementazione più veloce delle iniziative industriali e commerciali. In parallelo, le attività software sono state integrate all'interno di una nuova struttura guidata da Ned Curic, che si occuperà dello sviluppo tecnologico e della promozione di innovazioni nei prodotti e servizi.
Al vertice aziendale, Antonio Filosa assumerà responsabilità globali per la qualità, oltre al suo ruolo attuale come COO delle Regioni d'America. Clara Ingen-Housz sarà alla guida di Corporate Affairs e Communications, con lo scopo di supportare gli stakeholder dell'azienda. Olivier François è stato nominato responsabile del nuovo Marketing Office, che raggrupperà tutte le attività di marketing dei brand. Ulteriori cambiamenti includono la nomina di Bob Broderdorf a capo del brand Jeep, l'ingresso di Alain Favey come responsabile del brand Peugeot, Xavier Peugeot alla guida di DS Automobiles e Anne Abboud come responsabile degli veicoli commerciali Pro One.
Inoltre, Stellantis ha confermato che la ricerca del nuovo CEO è in corso e si aspetta di completarla entro la prima metà del 2025.
Da giornalista, vedo in questa ristrutturazione un segnale importante. Stellantis sta mostrando la volontà di adattarsi rapidamente a un mercato sempre più competitivo. Decentralizzare le decisioni e dare maggiore autonomia alle regioni può portare a soluzioni più innovative e rapide, essenziali per restare al passo con i tempi. Questo cambio di rotta suggerisce che l'azienda è pronta a intraprendere nuove sfide e a cogliere opportunità future nel settore automobilistico.