Situazione del Giornalismo Italiano: Disparità Salariali e Futuro Professionale

Mar 19, 2025 at 9:21 AM
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Le sfide del giornalismo italiano emergono chiaramente da uno studio recente presentato a Roma. Gli indicatori mettono in luce un settore segnato da forti disparità economiche e una crescente dipendenza dai lavoratori autonomi. Tra le numerose problematiche evidenziate, il divario salariale tra uomini e donne rappresenta un aspetto allarmante. Le donne guadagnano mediamente il 16% in meno rispetto ai colleghi maschi, una discrepanza che si accentua con l'età avanzata. Questa situazione non solo influisce sulle carriere professionali attuali, ma determina anche differenze significative nei trattamenti pensionistici futuri.

Un altro elemento cruciale è la maggiore presenza di giornalisti autonomi rispetto a quelli dipendenti. Il report mostra che gran parte dei freelance guadagna meno di 25mila euro annui, con una retribuzione media inferiore a quella dei co.co.co. Tuttavia, esiste una netta differenza nei redditi tra i diversi tipi di contratti autonomi, con i freelance che percepiscono quasi il doppio rispetto ai loro omologhi co.co.co. Tale squilibrio solleva interrogativi sulla tutela economica e sociale di questa categoria sempre più numerosa, che sostiene il sistema giornalistico nazionale attraverso sacrifici individuali consistenti.

Il futuro della professione richiede urgentemente una revisione delle normative vigenti per adeguarle alle nuove realtà tecnologiche e operative. Secondo Alessandra Costante, segretaria Fnsi, il mantenimento del sistema negli ultimi anni è stato possibile grazie al duro lavoro e ai sacrifici economici dei giornalisti. Tuttavia, l'attuale modello non sembra sostenibile a lungo termine. L'informazione, essendo un bene pubblico fondamentale per la democrazia, merita un approccio innovativo che ne garantisca l'accessibilità e la qualità senza compromettere il benessere dei professionisti che la producono. Solo attraverso un rinnovamento strutturale sarà possibile garantire un futuro equo e dignitoso per il giornalismo italiano.