Riduzione drastica della neve nell'Hindu Kush e Himalaya: un'allerta climatica

Apr 25, 2025 at 8:00 AM

Un recente studio del centro di ricerca internazionale Icimod ha rivelato una significativa diminuzione delle superfici innevate sulle catene montuose dell'Hindu Kush e dell'Himalaya. Secondo il rapporto, la copertura nevosa si è ridotta del 23,6 per cento rispetto alla media storica, toccando il livello più basso registrato negli ultimi ventitré anni. Tale fenomeno è attribuibile alle alterazioni del ciclo delle precipitazioni nevose causate dal cambiamento climatico, con ritardi considerevoli e intensità inferiore del previsto. Questa situazione pone in grave pericolo l'approvvigionamento idrico di circa due miliardi di persone che dipendono dai fiumi alimentati dalla fusione stagionale delle nevi.

Gli effetti del cambiamento climatico sono diventati sempre più evidenti nei bacini idrografici principali della regione. In particolare, i bacini orientali come quelli del Mekong e del Salween hanno subito cali percentuali impressionanti, con perdite rispettivamente del 51,9 e del 48,3 per cento. L'inizio tardivo delle precipitazioni nevose e le loro minori quantità stanno trasformando la dinamica stagionale delle risorse idriche, mettendo sotto pressione intere comunità.

La fusione stagionale delle nevi rappresenta una porzione essenziale del flusso dei fiumi che nascono dalle alte vette dell'Himalaya e dell'Hindu Kush. Durante l'estate, quando le temperature aumentano in modo prematuro e intenso, questa fonte d'acqua assume un ruolo fondamentale per l'agricoltura e l'approvvigionamento umano. Tuttavia, la riduzione delle falde nevose compromette non solo l'accesso all'acqua ma anche altre infrastrutture cruciali, come la produzione di energia idroelettrica.

Gli studiosi hanno sottolineato l'urgenza di adottare strategie di adattamento a livello locale e regionale. Tra queste, si suggerisce di migliorare la gestione delle riserve idriche esistenti e di investire nella costruzione di nuove infrastrutture capaci di contenere maggiore acqua durante i periodi di abbondanza. La cooperazione tra i governi della regione sarà determinante per affrontare efficacemente questa crisi imminente.

La situazione climatica emergente richiede azioni immediate per mitigare gli effetti della scarsità idrica. Con l'aumento delle temperature e l'instabilità delle precipitazioni, è indispensabile pianificare soluzioni innovative per preservare le risorse naturali e garantire la sicurezza idrica per generazioni future. La responsabilità di agire spetta ora ai leader politici e alle comunità coinvolte.