Nel primo trimestre del 2025, Banca Mediolanum ha dimostrato una performance solida e consistente, registrando un aumento dell'utile netto e una raccolta gestita che ha raggiunto nuovi massimi storici. L'istituto finanziario ha confermato la validità del proprio modello di business basato su consulenza personalizzata e sostenibilità. Le cifre positive includono un utile netto di 243,3 milioni di euro, con un incremento del 10% rispetto al primo trimestre del 2024, e una crescita significativa nei volumi commerciali complessivi.
L'inizio dell'anno si è rivelato promettente per Banca Mediolanum, grazie a una strategia ben delineata che mette al centro le esigenze dei clienti. La banca ha segnalato un totale delle masse gestite e amministrate pari a 140,3 miliardi di euro, con un aumento del 1% rispetto alla fine del 2024. Il contributo delle commissioni nette è stato determinante, attestandosi a 316,2 milioni di euro e crescendo del 9% rispetto all'anno precedente.
Gli ottimi risultati commerciali sono stati supportati da una rete sempre più vasta di family banker, che hanno raggiunto il numero di 6.491 unità al 31 marzo 2025, in lieve crescita rispetto alla fine del 2024. Questo incremento ha permesso l'acquisizione di 64.500 nuovi clienti durante il periodo considerato, contribuendo ad aumentare il totale a 1.963.300 clienti.
Inoltre, i crediti erogati durante il trimestre sono saliti a 849 milioni di euro, con un aumento del 51% rispetto allo stesso periodo del 2024. Anche il settore assicurativo ha mostrato un andamento positivo, con premi assicurativi che hanno raggiunto i 53,3 milioni di euro, un aumento del 26% rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
Nonostante alcune sfide legate al contesto economico, come la flessione del margine di interesse (-18%), Banca Mediolanum ha mantenuto un margine operativo stabile a 279,1 milioni di euro, grazie a un efficace controllo dei costi.
Le previsioni per il resto dell'anno indicano che Banca Mediolanum continuerà a mantenere alti standard di performance. Si prevede una raccolta netta nel risparmio gestito simile ai livelli del 2024, mentre il margine da interessi potrebbe diminuire del 5%. Tuttavia, il rapporto costi/ricavi rimarrà sotto il 40%, garantendo un'efficienza operativa elevata.
Banca Mediolanum chiude il primo trimestre del 2025 con un'impronta solida, riflettendo la sua capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato e di soddisfare le esigenze dei propri clienti attraverso una consulenza personalizzata e un approccio orientato alla sostenibilità. Gli azionisti possono attendersi buone notizie con un dividendo previsto in crescita rispetto al 2024, confermando così l'attenzione dell'azienda verso il valore a lungo termine.