Nel periodo natalizio del 2024, gli italiani si apprestano a destinare un totale di oltre 8 miliardi di euro per i regali. Con una spesa media pro capite di 225 euro, molti ancora non hanno completato le loro compere. I beneficiari della tredicesima mensilità spendono circa il 20% in più rispetto alla media nazionale. Gli articoli preferiti includono abbigliamento, cosmetica, giocattoli, libri e gadget tecnologici economici. Nonostante l'ascesa dell'e-commerce, i negozi fisici rimangono la scelta principale per gli acquisti natalizi, con un'enfasi speciale sui punti vendita locali. Tuttavia, l'incertezza economica potrebbe influenzare negativamente questo comportamento di consumo.
Gli italiani dimostrano chiare predilezioni per determinati tipi di regali durante le feste natalizie. L'abbigliamento e gli accessori sono al vertice delle liste desideri, seguiti da prodotti di bellezza e profumeria. La fascia dei giocattoli occupa una posizione di rilievo, insieme ai libri e agli oggetti tecnologici. Un particolare interesse si concentra su gadget a prezzi contenuti, che rappresentano una scelta popolare per coloro che cercano regali pratici e accessibili. Anche i prodotti gastronomici e gli articoli da enoteca godono di una certa attenzione, completando la panoramica dei doni più ambiti.
L'analisi delle tendenze di acquisto rivela che quasi due terzi degli acquirenti privilegiano i negozi fisici rispetto alle piattaforme online. Le ragioni di questa preferenza possono essere attribuite alla convenienza di fare compere nei pressi di casa o nei centri commerciali. Il 61% degli acquisti avverrà nei punti vendita tradizionali, con una notevole percentuale che sceglie negozi di quartiere e grandi complessi commerciali. Solo una minoranza opterà per negozi specializzati o mercatini natalizi. Nel contesto digitale, le grandi piattaforme e-commerce continuano a dominare, mentre i siti diretti dei produttori mantengono una presenza marginale.
La situazione economica incerta sta influenzando il comportamento di consumo degli italiani durante il periodo natalizio. Malgrado le previsioni di spesa elevate, molte famiglie adottano un atteggiamento prudente, riflettendo le preoccupazioni legate a questioni economiche e geopolitiche. Questa cautela potrebbe avere conseguenze significative sulle vendite festive, rendendo cruciale la settimana immediatamente precedente il 24 dicembre per il bilancio complessivo.
Secondo Confesercenti, le famiglie italiane stanno mantenendo un approccio cauto anche durante le festività, mostrando maggiore attenzione nella gestione delle spese. Questo atteggiamento potrebbe portare a una diminuzione delle vendite festive, soprattutto se l'incertezza economica persiste. La settimana antecedente Natale sarà determinante per comprendere come queste dinamiche impatteranno il mercato. Mentre alcuni potrebbero accelerare le loro compere, altri potrebbero ritardarle ulteriormente, creando un clima di suspense per i commercianti che si preparano per uno dei periodi di vendita più importanti dell'anno.