Secondo uno studio recente condotto da Deloitte, i giovani italiani nati tra il 1996 e il 2012, noti come Generazione Z, presentano un interesse crescente verso il settore assicurativo. Nonostante la loro scarsa penetrazione nel mercato rispetto ai coetanei europei, questa generazione mostra una sensibilità particolare per alcune coperture specifiche legate al proprio stile di vita. Gli esiti dell'indagine rivelano che l'80% degli intervistati considera le assicurazioni necessarie e utili, anche se meno del 60% possiede almeno un prodotto assicurativo. Questo gap offre interessanti opportunità di sviluppo per le aziende del settore.
Nel contesto di un'autunno dorato, lo studio ha evidenziato come la Generazione Z italiana manifesti una maggiore propensione verso coperture assicurative legate a bisogni primari come abitazione, salute e vita. Tuttavia, emerge una differenza significativa rispetto alle generazioni precedenti: gli asset digitali, lo sport e gli hobby occupano un ruolo di primo piano nelle priorità assicurative di questi giovani. Nonostante ciò, solo il 59% dei Gen Z dichiara di possedere almeno un prodotto assicurativo, contro il 73% della media europea. Questo fenomeno può essere attribuito a diversi fattori, tra cui incertezze economiche, dipendenza familiare e mancanza di conoscenze specifiche.
L'indagine ha anche rivelato che prezzo e copertura sono i due principali criteri di valutazione per i giovani italiani, ma con particolari attenzioni per servizi aggiuntivi come dispositivi di telepedaggio o strumenti indossabili per il monitoraggio della salute. Inoltre, la sostenibilità è diventata un parametro chiave nella scelta delle polizze, soprattutto per quanto riguarda le coperture abitative e automobilistiche. Interessante è il fatto che, nonostante la tendenza al 'fai-da-te', i canali tradizionali di acquisto rimangono preferiti rispetto a quelli digitali.
In conclusione, l'indagine suggerisce che la Generazione Z italiana sia aperta all'idea di consigliare marchi assicurativi in cambio di benefici aggiuntivi, dimostrando una certa fiducia nei confronti del settore. Tuttavia, la disponibilità a condividere dati personali è ancora limitata.
Dall'analisi emergono diverse opportunità per le compagnie assicurative, chiamate ad adattare i propri modelli di business alle esigenze di questo target. La sfida sarà quella di creare offerte innovative che rispondano ai bisogni specifici di questa generazione, valorizzando aspetti come la tecnologia, la sostenibilità e la flessibilità nei servizi offerti.
Da un punto di vista giornalistico, questo studio rivela come il mondo assicurativo stia vivendo una fase di trasformazione profonda, influenzata dalle nuove esigenze dei giovani consumatori. Le aziende che sapranno interpretare correttamente queste dinamiche avranno l'opportunità di costruire relazioni durature con un pubblico che rappresenta il futuro del mercato. L'attenzione alla sostenibilità e alla personalizzazione dei servizi potrebbe essere la chiave per conquistare la fiducia di questa generazione, aprendo la strada a nuovi orizzonti di crescita nel settore.