Nella quarta economia asiatica, l'invecchiamento rapido della popolazione e il tasso di fertilità estremamente basso stanno trasformando la struttura demografica. Con oltre un quinto degli abitanti sopra i 65 anni, il paese si trova ora nella categoria delle società super anziane. Malgrado gli sforzi governativi per incentivare le nascite, la tendenza continua a declinare, prevedendo una diminuzione significativa della popolazione entro le prossime decine di anni.
Il cambiamento demografico in Corea del Sud è drammatico. Con quasi 10 milioni di anziani che rappresentano il 20% della popolazione totale, il paese si trova ad affrontare sfide economiche e sociali senza precedenti. Questa transizione ha avuto un impatto notevole sulla struttura sociale e sulle politiche pubbliche. La rapida crescita del numero di anziani, che ha più che raddoppiato negli ultimi 15 anni, sta mettendo sotto pressione i sistemi sanitari e previdenziali.
Il fenomeno dell'invecchiamento rapido è stato accelerato da un tasso di fertilità tra i più bassi al mondo. Alla fine dello scorso anno, la natalità era scesa a soli 0,7 figli per donna, molto al di sotto del livello necessario per mantenere stabile la popolazione. Questo calo ha portato a previsioni allarmanti: entro il 2067, la popolazione potrebbe ridursi a 39 milioni di abitanti con un'età media di 62 anni. Le implicazioni socio-economiche di questa tendenza sono enormi, con un impatto diretto sui servizi sanitari, pensionistici e sul mercato del lavoro.
Nonostante gli investimenti governativi mirati a stimolare la natalità, i risultati non sono stati all'altezza delle aspettative. Il governo ha introdotto varie misure, come incentivi finanziari e supporto per il congelamento degli ovuli, ma queste iniziative non hanno ancora invertito la tendenza discendente. L'alto costo della vita, specialmente nel settore immobiliare e nell'istruzione, insieme allo spirito competitivo prevalente, rendono difficile per le giovani coppie prendere la decisione di avere figli.
Gli esperti identificano diversi fattori chiave che contribuiscono a questo scenario. Il carico lavorativo elevato, soprattutto per le donne che spesso devono gestire sia una carriera professionale che le responsabilità domestiche, crea ostacoli significativi. Inoltre, il peso economico dell'istruzione dei figli e il costo crescente delle abitazioni rendono la prospettiva di avere una famiglia meno attraente. Il governo dovrà quindi ripensare le sue strategie per trovare soluzioni efficaci che incoraggino una maggiore natalità e contrastino l'invecchiamento della popolazione.