L'incremento del costo delle automobili in Italia

Jan 3, 2025 at 9:46 AM
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Il prezzo medio di un'auto venduta nel 2024 in Italia ha raggiunto i 30.000 euro, con un aumento del 43% rispetto al 2019, quando era di 21.000 euro. Nonostante l'aumento dei prezzi, le famiglie e le imprese hanno speso oltre 47 miliardi di euro per nuove vetture, un record storico, anche se il numero totale di unità vendute è diminuito del 21%. Questo boom è attribuibile sia all'aumento dei prezzi che alla preferenza per modelli di fascia alta.

L'evoluzione dei prezzi delle auto in Italia

Negli ultimi cinque anni, il costo medio di un'automobile in Italia ha subito un notevole incremento, passando da 21.000 euro nel 2019 a 30.000 euro nel 2024. Questo aumento del 43% riflette non solo una generale crescita economica ma anche una maggiore domanda per veicoli più sofisticati e tecnologicamente avanzati. La tendenza suggerisce che gli italiani siano disposti a investire di più in auto di qualità superiore.

Il Centro Studi Fleet&Mobility ha analizzato dettagliatamente questa escalation dei prezzi. L'aumento si deve principalmente alla crescente richiesta di modelli di fascia alta, che offrono caratteristiche premium come sistemi di sicurezza avanzati, motorizzazioni ibride ed elettriche, e comfort superiori. Inoltre, la riduzione del noleggio a lungo termine e l'aumento degli acquisti diretti da parte dei privati hanno contribuito a far salire i prezzi medi. Questa combinazione di fattori ha portato a un mix di vendite più orientato verso segmenti medio-alti, influenzando significativamente il mercato italiano dell'auto.

La spesa record per nuove automobili

Nonostante l'aumento dei costi, le famiglie e le imprese italiane hanno registrato uno spenditore record di oltre 47 miliardi di euro per l'acquisto di nuove vetture nel 2024. Anche se il numero totale di unità vendute è sceso al 1.576.000, contro le 1.916.320 del 2019, questo importo rappresenta un nuovo massimo storico. Il fenomeno evidenzia una volontà di investimento elevata nei confronti delle automobili di fascia superiore.

Pier Luigi Del Viscovo, direttore del Centro Studi Fleet&Mobility, ha osservato che mai prima d'ora gli italiani hanno destinato tanti fondi all'acquisto di auto nuove. Questo trend può essere attribuito a vari fattori: l'aumento dei prezzi medi, la preferenza per modelli di fascia alta con caratteristiche avanzate, e la riduzione del noleggio a lungo termine, che ha portato a meno immatricolazioni accompagnate da sconti consistenti. Inoltre, l'aumento delle vendite nel settore del rent-a-car e l'interesse per veicoli zero chilometro hanno contribuito a spostare il mix di vendite verso segmenti più alti, rendendo l'investimento nelle auto nuove ancora più significativo.