Il Valore Immenso del Festival di Sanremo: Un Potenziale Business da 700 Milioni

Feb 11, 2025 at 9:53 AM
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Nel cuore della Toscana, un importante studio di consulenza ha rivelato il valore economico straordinario che circonda uno dei più grandi eventi musicali italiani. Questo studio ha stimato che il prestigioso festival musicale possiede un valore commerciale notevole, con potenzialità di crescita significativa se fosse quotato in Borsa.

L'Analisi Dettagliata del Valore Economico

Secondo le stime avanzate dallo studio Susini Group stp di Firenze, l'ipotetica quotazione in Borsa di una società legata al Festival di Sanremo potrebbe raggiungere la cifra impressionante di 700 milioni di euro. Questa valutazione si basa su vari fattori chiave: il fatturato annuale del festival, i diritti d'autore delle canzoni presentate e precedenti, nonché gli introiti provenienti dalle attività di marketing. Ogni anno, oltre tremila persone lavorano per far sì che questo evento sia un successo logistico e finanziario, con introiti in continua crescita.

La somma totale di queste componenti supera i 175 milioni di euro annualmente. Considerando che il valore di mercato di una società quotata è tipicamente tre o quattro volte il suo fatturato, emerge facilmente il valore stimato di 700 milioni di euro. Inoltre, se questa ipotetica società venisse quotata in Borsa, gli esperti prevedono un incremento del valore azionario del 10% all'anno.

Questo scenario ricorda esempi storici come quello di David Bowie, che nel 1996 fu il primo artista a quotare i diritti sulle proprie canzoni in Borsa attraverso gli "obbligazioni Bowie". Questo modello fu seguito da altri artisti internazionali e colossi discografici, dimostrando come la musica possa essere un investimento redditizio.

Da un punto di vista italiano, anche gruppi come Zero Assoluto e Le Vibrazioni hanno intrapreso simili strategie finanziarie, mentre aziende globali come Universal Music e Warner Music hanno raggiunto quotazioni miliardarie.

Dal canto suo, Sandro Susini, fondatore dello studio che ha condotto l'analisi, sottolinea come questo potenziale business sarebbe alimentato costantemente dalla popolarità del festival e dai diritti sulle canzoni presentate, creando un ciclo virtuoso di crescita economica.

Questa prospettiva getta nuova luce sulla natura multipla dell'industria musicale, mostrando come eventi culturali possano trasformarsi in asset finanziari di grande valore. Il caso di Sanremo dimostra come la creatività artistica e il capitalismo possano andare di pari passo, offrendo nuove opportunità sia agli investitori che ai creatori di musica.