Un evento significativo si svolge a Reggio Emilia, dove l'arte fotografica prende vita attraverso un tema particolarmente attuale. Attraverso le lenti dei fotografi contemporanei, il festival offre una visione profonda sulla transizione dalla giovinezza all'età adulta. Questo percorso è segnato da sfide emotive e sociali che caratterizzano le nuove generazioni. Curati da Tim Clark, Walter Guadagnini e Luce Lebart, i lavori esposti narrano storie personali e collettive, riflettendo sulle contraddizioni e speranze di chi vive questo momento cruciale.
Il cuore dell'esposizione risiede nei Chiostri di san Pietro, dove opere come "Mal de mer" di Claudio Majorana affascinano gli spettatori. Con uno sguardo sensibile, il fotografo siciliano cattura le vite di giovani lituani in un contesto post-sovietico, evidenziando la vulnerabilità e le paure nascoste dietro i loro sguardi pensierosi. Allo stesso tempo, Vinca Petersen ci trasporta all'interno della cultura rave britannica, mentre Kido Mafon celebra lo spirito ribelle delle notti tokyoite. Ogni immagine racconta una storia di ricerca, libertà e resistenza, coinvolgendo il pubblico in un viaggio visivo intenso.
Inoltre, il festival omaggia il Giappone con una retrospettiva dedicata al maestro Daidō Moriyama. Attraverso sessant'anni di carriera, il fotografo ha documentato il cambiamento sociale del suo paese con un approccio innovativo e audace. Parallelamente, Palazzo da Mosto ospiterà progetti selezionati tramite open call, arricchendo ulteriormente l'offerta culturale del festival. Insieme alle mostre, numerosi eventi – inclusi incontri, workshop e letture portfolio – offrono opportunità di scambio tra artisti e pubblico, celebrando l'arte fotografica in tutte le sue forme.
L'arte fotografica non solo rappresenta momenti, ma crea ponti tra culture e generazioni. Attraverso queste esposizioni, emerge un messaggio chiaro: ogni transizione, seppur difficile, porta con sé opportunità di crescita e consapevolezza. Il festival di Reggio Emilia invita a guardare oltre l'apparenza, scoprendo le storie nascoste dietro ogni immagine e celebrando la bellezza della diversità umana.